mercoledì 14 novembre 2012

Quaglie ripiene all'amarena e castagne

 
 
Solitamente una cena si conclude sempre con un dolce e spesso si dice la frase: chiudiamo in dolcezza!!
Io, invece, chiudo la mia sagra delle ricette con le amarene Frabbri con una ricetta salata per diversi motivi: la prima, forse per una questione pratica, perchè, in effetti, è l'ultima ricetta che ho realizzato :-), ma, soprattutto, perchè, io, dovete sapere che, amando troppo il salato, quando mangio troppe cose dolci ho bisogno di mangiare qualcosa di salato :-) e spesso mi capita di ritornare a mangiare qualcosa di salato dopo che, in una cena, ho abbondato troppo con i dolci finali....è strano?? Lo so, ma in me, in effetti, c'è ben poco di normale :-).
Questo, devo dire che è uno di quei piatti in cui, mentre lo mangi dici: ecco, ho trovato il sapore nuovo!!
Cioè, mangiando, soprattutto per una come me a cui piace provare sempre accostamenti nuovi, capita che vorresti scoprire nuovi gusti e in effetti, quando fai piatti nuovi, magari li trovi pure, ma, anche se il gusto è nuovo, non è proprio sorprendentemente nuovo nell'eccellenza, non so come spiegarlo....insomma, tutto questo per cercare di farvi capire che in questo piatto ho proprio trovato un gusto mai provato prima, neanche lontanamente che ha sorpreso positivamente le mie papille gustatiche, che già sono abituate a sorprese :-).
Poi, dovete sapere che questo, è stato un piatto sofferto e tanto agognato: praticamente l'ho pensato il mercoledì, il giovedì ho comprato gli ingredienti e l'ho cucinato la sera, ma dovevo fare le foto per il concorso e non potevo certo farle di sera (ecco, la dura vita di una foodblogger :-)), allora non mangio quelle quagliuzze che emanavano un odore meraviglioso e particolare allo stesso tempo. Mi corico con il pensiero alle mie quaglie.....ma...mi sveglio il venerdì....il mio mal di testa....ma quello proprio brutto, brutto, quello con la nausea terribile che non mi fa mangiare nulla :-/, non potevo completamente mangiarle. Finalmente arriva il sabato, ma faccio colazione tardi quindi a pranzo niente quaglie, poi usciamo e Tommaso mi dice: Dany, mangiamo una pizza?? Una pizza, una pizza???? ma stai scherzandoo???? Ma andiamo subito a casa che ho da mangiarmi le quaglie!!! Erano le 19,00, mi riscaldo, finalmente quelle meravigliose bestioline e, con gli occhi chiusi per l'emozione, finalmente mi mangio le mie tanto desiderate quaglie :-)!! E Tommaso che mi diceva (lui odia le quaglie, manco me le può veder mangiare): ma non saranno più buone, buttale, non vorrei che stai di nuovo male!! Ma quando maiiii!!! L'attesa è stata ampliamente ripagata!! :-)
Lo so, non è un piatto per tutti, non tutti amano le quaglie e tanto meno abbinate con un qualcosa di dolce ma vi assicuro che la quaglia è un animale come un altro da gustare, è buonissima ed ha una carne davvero delicata ma allo stesso tempo gustosa.
 
INGREDIENTI
2 Quaglie
4-5 castagne circa semi cotte
amarene Fabbri
cipolla scalogna
pane fresco
acciuga
pancetta arrotolata
rosmarino
prezzemolo
salvia
miele
paprica
sale-pepe-olio evo
 
In un pentolino far soffriggere l'olio con la cipolla e far sciogliere un'acciuga (servirà solamente ad esaltarne un pò il sapore. Aggiungere le amarene, le castagne a pezzettini e la pancetta tagliata. Far rosolare bene e, infine, aggiungere il pane sbrigiolato e amalgamare bene il tutto.
 

 

 
 
Lavare le quaglie, con il dito irrorare un pò l'interno mettendo un pò di olio e sale. Riempire con il condimnento abbondantemente.
Arrotolare la quaglia con la pancetta, mettere un rametto di rosmarino fresco sopra e avvolgere con dello spago.
 
 
In un pentolino ben caldo far rosolare bene la quaglia esternamente in modo che la carne sigilli e i succhi rimmangono al suo interno, lasciando la carne morbida e rosa.
Mettere le quaglie in una teglia e mettere al forno a 180°.
A cottura quasi ultimata, preparare un battuto con prezzemolo, salvia, sale, paprica, aggiungere qualche amarena e irrorare con olio, miele e un pò di sciroppo di amarene.
 
 
 
Bagnare le quaglie con questo composto e infornare per altri 5-10 minuti.
Preparare la polenta e senvire la quaglia.
Un piatto unico davvero eccezionale.
 


 
  
 Comunque, anche se questa è l'ultima ricetta che ho preparato per il concorso Fabbri, non è certo l'ultima che vedrete in queto blog, anzi, ora che le ho scoperte non le lascerò mai più :-)!!!

5 commenti:

  1. Fantastica questa quaglia!
    Brava Danita!
    Baci

    RispondiElimina
  2. E io concluderei come te! Una meraviglia questa quaglia e con quel polentino poi.... Ricetta e foto divine come sempre :-) Baci

    RispondiElimina
  3. Mai mangiate le quaglie, la tua è una bella ricetta!

    RispondiElimina
  4. solo guardando la foto mi viene voglia i assaggiarle.....brava Dany!

    RispondiElimina
  5. Bellissima e originalissima ricetta, così come anche la presentazione!!!
    Bravissima!!!!!!!

    RispondiElimina

Grazie per i vostri commenti!!